Viaggiare con un bambino piccolo in aereo è sempre una sfida a causa delle necessità del bimbo, che richiede nei primi mesi di vita attenzioni continue, si stressa facilmente e si stanca dopo pochissimo tempo. Inoltre bisogna considerare anche il problema del bagaglio, infatti se alcune compagnie permettono di portare a bordo il passeggino gratuitamente, altre prevedono il carico in stiva oppure il pagamento di un supplemento.
Compagnie low cost: politiche sui passeggini
Le compagnie aree low cost sono famose per limitare il peso e il volume dei bagagli imbarcabili a bordo, tuttavia aziende come Ryanair offrono una certa disponibilità per quanto riguarda i bambini. Ad esempio con il vettore irlandese è possibile portare sull’aereo gratuitamente un passeggino singolo, gemellare oppure una carrozzina, purché completamente richiudibili e non più di un mezzo per ogni bambino imbarcato.
La presenza del passeggino deve essere registrata al momento del check-in, altrimenti per altri oggetti del bimbo è possibile pagare un supplemento di 10£, valido per i colli con un peso fino a 20 Kg. Tuttavia in caso di neonati con un’età compresa tra 8 giorni e 23 mesi, che viaggiano in braccio ai genitori utilizzando lo stesso sedile, non è consentito l’imbarco gratuito in stiva di alcun bagaglio.
Easyjet invece è leggermente più permissiva, infatti consente a tutti genitori che viaggiano con un bambino di età inferiore ai 5 anni di imbarcare fino a due articoli, tra cui ad esempio un passeggino e un lettino di viaggio o un seggiolino, senza pagare costi aggiuntivi sulla tariffa aerea. In più per i neonati con meno di 24 mesi è possibile portare a bordo anche una borsa supplementare, con dimensioni massime di 45 X 36 X 20 cm.
Compagnie di linea: cosa prevede il regolamento
Se le low cost sono piuttosto restrittive sul trasporto dei passeggini, le compagnie di linea sono ovviamente meno rigide, potendo contare su una maggiore disponibilità a bordo e minori vincoli legati al peso e allo sfruttamento dello spazio e dei servizi aggiuntivi. Ad esempio Alitalia permette di portare a bordo gratuitamente il passeggino per tutti i bambini fino a 11 anni d’età, un servizio valido per qualsiasi tipo di biglietto e ogni tratta operata dal vettore.
Allo stesso modo anche Lufthansa consente di imbarcare il passeggino senza pagare costi aggiuntivi sul biglietto, tuttavia prevede la consegna al personale di bordo prima della partenza. Con Air France i bimbi che viaggiano al loro posto hanno gli stessi diritti degli adulti, mentre quelli trasportati sullo stesso sedile dei genitori prevedono la possibilità di portare il passeggino gratuitamente, purché con peso inferiore a 12 Kg e dimensioni fino a 15 X 30 X 100 cm.
Anche con KLM è possibile portare sull’aereo il passeggino senza pagare costi supplementari; nel caso di mezzi con misure superiori a 15 X 30 X 100 cm viene però richiesto l’imbarco in stiva, altrimenti può essere riposto al di sotto del sedile anteriore. Come abbiamo visto quasi sempre viene consentito il trasporto del passeggino gratuito, tuttavia prima di viaggiare è importante informarsi sul sito web della propria compagnia, per evitare brutte sorprese e seguire le procedure previste per il check-in.