Il passeggino è uno strumento fondamentale con un bambino piccolo, un mezzo che diventa presto un vero membro della famiglia e accompagna tutte le attività da svolgere quotidianamente, dalla spesa alle passeggiate. Tuttavia è importante mantenerlo pulito e funzionante, per assicurare un ambiente salutare per il bimbo ed evitare rotture e guasti improvvisi in strada. Vediamo alcuni accorgimenti pratici.
Come pulire il passeggino la struttura
Il passeggino andrebbe pulito ogni giorno, tuttavia è necessario provvedere al massimo almeno una volta alla settimana, poiché spesso con i mille appuntamenti quotidiani non si riesce a trovare il tempo necessario. La prima cosa da pulire è il telaio, solitamente composto da una struttura modulare in alluminio, in acciaio inox oppure in plastica rigida.
Nonostante si tratti di materiali resistenti, progettati appositamente per affrontare qualsiasi condizione climatica, in caso di esposizione alle intemperie è consigliabile pulire immediatamente il passeggino. Per farlo non bisogna utilizzare prodotti chimici o aggressivi, poiché potrebbero danneggiare il rivestimento ed entrare in contatto con il piccolo.
Per pulire il telaio e le altre componenti è possibile adoperare un semplice panno umido, un po’ d’acqua e del sapone neutro oppure dell’aceto in presenza di incrostazioni difficili da eliminare. Per proteggere la struttura è importante lasciarla sempre in un posto riparato, non umido e non eccessivamente vicino a fonti di calore dirette, come ad esempio i termosifoni.
Il lavaggio dei tessuti del passeggino
Sicuramente lavare i tessuti del passeggino richiede qualche attenzione in più, poiché tali rivestimenti entrano in contatto diretto con il bambino, che potrebbe metterseli in bocca oppure toccarli e poi passare le mani sugli occhi, causando irritazioni e altri fastidi più o meno gravi.
Per questo motivo è consigliabile scegliere un modello sfoderabile, che permette di togliere i tessuti del passeggino e lavarli comodamente a mano o ancor meglio in lavatrice con acqua calda. Tuttavia la maggior parte delle marche prevedono il lavaggio manuale, da eseguire con una spugna non abrasiva, acqua e un sapone neutro.
Per ottenere un risultato ottimale bisogna strofinare con forza tutte le superfici, arrivando anche negli angoli e nei punti più scomodi da pulire, aiutandosi se necessario con una spazzola munita di manico o con un vecchio spazzolino per i denti. Infine i tessuti vanno asciugati e lasciati seccare completamente prima di rimetterli a posto, evitando la formazione di muffe e batteri.
Manutenzione dei passeggini: cosa controllare
Oltre al lavaggio della struttura e dei tessuti è importante effettuare una manutenzione periodica del passeggino, per evitare che possa rompersi improvvisamente quando si è fuori con il proprio bambino. La frequenza dei controlli dipende dall’intensità d’uso del mezzo e dal tipo di superficie su cui si passa solitamente.
Innanzitutto bisogna oliare almeno una volta al mese le ruote, specialmente quelle anteriori piroettanti per assicurare una perfetta mobilità del passeggino. Dopodiché vanno verificati i serraggi delle ruote, del manico e del telaio, il sistema di chiusura e apertura, i fermi della seduta e lo scorrimento dello schienale reclinabile.
Infine è fondamentale dare un’occhiata alle sospensioni, qualora presenti, per sincerarsi del corretto funzionamento delle molle e soprattutto testare i freni, sia quelli anteriori di stazionamento che quelli posteriori di sicurezza. Un passeggino pulito e in perfette condizioni permette di vivere serenamente i primi mesi di vita del proprio bimbo, per evitare spiacevoli sorprese e contrattempi inopportuni.